mercoledì 21 maggio 2008
martedì 20 maggio 2008
Supergiunti

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Nota di servizio: sto preparando il trasloco in una casa più comoda e accogliente, è questione di pochi giorni. Nel frattempo si è mosso il Rabuzzi, ci saranno sorprese.
Un'ultima cosa: ho ricevuto un sms da un numero che non conosco (339651****). Siccome richiamare costa, se sei in linea ti fai riconoscere? Sarò lieto di aiutarti.
Nota di servizio: sto preparando il trasloco in una casa più comoda e accogliente, è questione di pochi giorni. Nel frattempo si è mosso il Rabuzzi, ci saranno sorprese.
Un'ultima cosa: ho ricevuto un sms da un numero che non conosco (339651****). Siccome richiamare costa, se sei in linea ti fai riconoscere? Sarò lieto di aiutarti.
lunedì 19 maggio 2008
Mukkinese Fantacampione 2008
domenica 18 maggio 2008
Un paio di suggerimenti
- Per essere sempre aggiornati su ogni cambiamento del blog (nuovi post, nuovi commenti su vecchi post) vi consiglio di iscrivervi ad Atom. Non ho ancora ben capito se manda una mail per ogni aggiornamento o tiene conto dei segnalibri. E' utile, magari qualcuno ha commentato su di un vecchio post e vi interessa saperlo. Ci si può iscrivere solo ai nuovi post, solo ai nuovi commenti, o a tutti e due. Pazientate finchè non trovo un sistema migliore. Chi lo desidera comunque può sempre divertirsi ad aprire tutti i post in cerca di nuovi commenti.
- Sulla Homepage sono visibili solo gli ultimi post, comunque esistono due tipi di menu di ricerca sulla sinistra. Uno per argomenti, l'altro cronologico. Quello per argomenti sto ancora cercando di organizzarlo a modino, ma quando sarà a posto forse risulterà il più utile. Magari se avete qualche idea anche voi, vediamo di metterla in pratica.
Reliquie


Perché questo blog vada avanti è necessaria in primo luogo l' approvazione di Cristiano e Alessandra, credo che questi "invii" spazzino via ogni minimo dubbio.
Io comunque non ne avevo.
Grazie, e nell'occasione mi pare doveroso anche un grande abbraccio anche alla Stefania.
Cofaxino dal Veneto ci manda una delle tante testimonianze di attaccamento verso Giorgio, l'Ale (ma ti abbiamo mai chiamata Cofaxina?) ha gentilmente fotografato per noi uno degli ultimi bicchieri in circolazione. Un vero cimelio. Posso già anticiparvi che ce ne saranno tanti, tanti altri.
All Star Ciui
gli Sfighters

i Broders

Ci sono tante domande che meritano una risposta, per esempio: dove si svolse questa partita (Palestra Marini?)? Quando? Risultato finale e tabellini? Dove ha messo tutti i capelli il Tuci? Dov'erano i Fratelli Gradi? e Cofaxino?
Il jukebox

Il mio personale ricordo parla di tanti pomeriggi estivi passati a sedere proprio sui gradini del bar, con il groppone appoggiato a quel magico cassettone (ormai vicino alla pensione, come i flipper), impegnato a discutere chissà di cosa con i miei coetanei. Di cosa si discuteva poi a quell'età, in quegli anni? Boh, forse anche niente, ma sempre meglio che accoltellare qualcuno. Personalmente lasciavo trascorrere la giornata in attesa degli spettacoli serali "massicci e cazzuti" che avrebbero animato il Cofax fino a notte fonda. Prima però, all'ora dell'odierno (e più à la page) aperitivo, c'era da trattenersi ad ascoltare le accesissime discussioni musicali tra Sgary, Capeliocchi, Gido, Cofax e tutti quelli che occasionalmente si univano sparando nomi a casaccio tanto per infiammare il dibattito. Mentre io mi cibavo quasi esclusivamente di U2, "quelli che se ne intendevano" snocciolavano nomi tipo Jim Croce, Pat Metheny, Cat Stevens, Robert Johnson, la Nitty Gritty Dirt Band, Keith Jarrett e decine e decine di altri artisti a me sconosciuti. Quelli bravi davvero corredavano il tutto con date, concerti, nozioni, aneddoti, fino al solenne: "Ti faccio una cassetta! Da quanto la vuoi, da 90?".
Cassette non ne ho mai ricevute (dice: ma le hai chieste?), in compenso mi sono divertito a rubacchiare un po' del bagaglio cultural-musicale di tutti, finendo lo stesso per non capire una mazza in quasi nulla (sob).
Poi il simposio finiva, si andava a cena e si tornava dopo circa 40 minuti. A quell'ora Cofax fabbricava caffè disinteressandosi del cliente e discutendo di Palio o di Basket con qualcuno in fondo alla sala. Io ancora non avevo vizi (sarebbe durata poco..) e per non stare con le mani in mano facevo una partita a flipper, finché non spuntavano fuori le chitarre che ci avrebbero cullato fino a notte fonda, quando i ragazzi andavano a nanna e gli adulti (ahimé) trasformavano il bar in un cinema d'essai....
Ho voluto imparare anch'io, per emulazione, a suonare la chitarra. Molto generosamente si offrì Capeliocchi per insegnarmi, ma devo dire di non esser stato un grande allievo...
Ciuffo invece, che i Beatles glieli ha "insegnati" Cofax, ha anche imparato a suonarli e cantarli senza guardare gli spartiti (!).
Che invidia.
Ma torniamo a noialtri.
Se mi aiutate, questo post potrebbe diventare un appuntamento fisso. Perchè la musica di Cofax non è solo quella che vedete a sinistra (con finetune ho selezionato una sorta di colonna sonora degli anni '86/'89, tanto per gradire). C'è da rimettere insieme tutte le canzoni che si suonavano nel jukebox (del Perselli?), dentro il quale si facevano girare anche i nostri 45 giri personali. Cofaxino si era ingegnato personalmente per sostituire quelli in dotazione, forse falsificando le chiavi all'insaputa del gestore, per cui si poteva trovare Pride con la sua inascoltabile B-side, i Doctor & The Medics (ho scoperto solo un paio di anni fa che Spirit in the Sky era una cover...) forniti se non sbaglio dall'urlatore Caifa/Gargini.
Poi c'è la musica delle Animal House, da "Stand By Me" a "Ritornerai", passando per "Wichita Falls", "Mamma", "Hey Jude" e mille altre che spero mi aiuterete a ricordare..
Tanti dei miei soldini li ho spesi invece per gettonare questa.
Speriamo sia solo il primo di una lunga serie di ricordi elettronici per farsi ognuno la propria cassettina da ascoltare in macchina.
A presto.
venerdì 16 maggio 2008
Giovani rampanti

Oggi i gggiovani sfrecciano in Classe A. Questi due invece no.
Sembrano dirsi "Sono 106 miglia per Chicago. Abbiamo il serbatoio pieno, mezzo pacchetto di sigarette, è buio, e portiamo tutt'e due gli occhiali da sole". In realtà erano in centro, uno solo aveva gli occhiali da sole per la stoppa rimediata la sera prima e nel bel mezzo di una forca a scuola seminavano il panico tra i passanti. Se non ricordo male, fu proprio sulla fiancata di questa automobile che atterrai durante una manovra azzardata nel piazzale (vuoto) di una infima discoteca brasiliana....
giovedì 15 maggio 2008
Animal House

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
di Andrea Pacini
Esiste un luogo nella tenebrosa campagna lucchese, che al viandante casuale può sembrare un luogo anonimo: una casa trascurata, una fievole luce sopra l'uscio, il languido brusìo della brace scoppiettante, nel giardino. Invece questa casa ospita un gruppo di persone che si sono lasciate alle spallele meschinità quotidiane per farsi cullare dalla notte sognante. Cos'è che ha mosso questa gente a ritrovarsi in questo cuore tenebroso della propria coscienza? Molto probabilmente la sensazione che in queste zone d'ombra della coscienza collettiva, c'è ancora lo spazio per crearsi un momento radioso di amicizia, una catarsi emotiva. Esiste nel nostro mondo uno spazio per il sogno? E nel sogno si può essere veggenti? Evidentemente sì.; bisogna farsi veggenti attraverso un lungo e stagionato disordine di tutti i sensiassumere lo spirito dionisiaco, secondo il quale l'immagine della forza istintivae della salute è l'ebbrezza creativa, passione sensuale, è il simbolo dell'umanità in pieno accordo con la natura. In questo punto il nostro gruppo di amici si ritrova appieno; come quando attraverso i vari momenti del convivio risulta chiaro che questa gente celebra una sorta di inno alla gioia, contro la morale del perfezionamento, contro la fredda razionalità, contro la vita chiara, prudente, cosciente, senza istinti; non si pone mai limiti alla nostra immaginazione. Così il casuale viandante che si imbatte in questa sorta di nido dell'esistenza sfrenatanon sa che in quella casa succede tutto questo; ma le dolci note di "Wichita Falls" lo raggiungono e lo accompagnano nel suo ritorno alle tenebre, nella speranza che questi punti luminosi irradino la sua strada.di Andrea Pacini
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Io non sono mai riuscito a spiegarle, certe serate. Tutte le volte che ho provato a raccontare a qualcuno l'emozione delle Animal House mi sono sempre incartato, goffamente, risultando noioso e banale. Finché non ho deciso che mi sarei tenuto tutto per me, salvo rievocare solo in certe occasioni e con interlocutori accuratamente selezionati. Sono diventato gelosissimo di quello che ho vissuto dietro quell'uscio sormontato dalla fievole luce; ho sempre custodito ogni ricordo nella profonda convinzione che determinate sensazioni, certi momenti di pura felicità non si possano spiegare. Non si dovrebbero mai spiegare. A nessuno.
Poi da una scatola sono spuntati fuori, insieme ad altre reliquie, l'ormai celeberrima opera del maestro Capeliocchi (che sta in apertura di post) e l'invito alla quarta Animal House (sottotitolo "Addio al Fegato"), scritto a macchina su cartoncino bristol rosso. A pagina due ospitava il bellissimo racconto di "Free Drug" Pacini che avete appena letto e che passò alla storia per il passaggio sulla "catarsi emotiva". Mi sono ricordato che in quella casa non ero altro che un ragazzotto sovrappeso e un po' nerd, capace di sembrare qualcuno solo grazie alla magìa delle persone che lo circondavano, capace di sognare solo grazie alle canzoni che uscivano da quelle chitarre. Ma io sapevo fare soltanto il do il fa e il sol, e pure male. Diventavo protagonista nelle versioni "fiume" di Twist & Shout/La Bamba, per poi tornare spettatore quando "il gioco si faceva duro"...
Ho capito così che le cose bisogna saperle raccontare, e siccome so che là fuori c'è qualcuno che lo sa fare davvero, io mi fermo qui nell'attesa che passi da queste parti a lasciare una traccia. Non lasciatemi da solo mentre mi commuovo pensando a quanto ognuno di noi debba all'unico e insostituibile regista di quegli spettacoli. Uno che da chissà dove riesce ancora a tenerci tutti uniti con un filo invisibile ma che non si spezzerà mai.
Vecchie glorie

Ricevo e pubblico dallo sterminato archivio del Tuci, che ringrazio fin da ora per l'apporto che darà. Spero che impari presto anche a pubblicare un commento, così saprà spiegarci in che epoca siamo e di che partita si tratta, tabellini compresi.
In piedi, da sx: Enrico Fedi (Albano), Mauro Chiti (Maurino), Pantano, Roberto Maltinti (Robertone), Rocchetti (detto Rocco), Andrea Bruschi (Pause).
Accosciati, da sx: Andrea Pacini (Pacio o Lenin), Raul Niccoli (Il Mucchino, quello vero), Cristiano Belluomini (Cofaxino), Luca Gandolfi (Beppe Nodo o Il Moro o The Voice), Massimo Tuci (Supergiunti)
C'è bisogno di aiuto per completare (o correggere) i nomi e i soprannomi.
Iconografia
Interisti Veri (ma chissenefrega...)
Stamattina, scendendo dai monti, la radio del mio carretto ha provato a farmi sentire una notizia ma c'è riuscita solo a metà. Parlava di intercettazioni, droga, scommesse e altre amenità. Coinvolti Materazzi, Ibra, e altri che non ho capito, avevo un cinghiale sull'antenna. Sto cercando conferme a questa notizia su internet ma sembra di essere in Cina, neanche una riga. Che dire? Altro che scudetto! Serie B, of course (cioè di corsa). Voi sapete qualcosa??
mercoledì 14 maggio 2008
Pronti, via
Qualche spiegazione: intanto ho soddisfatto la richiesta del Lavoratti, che chiedeva un blog. Eccolo. In secondo luogo, che invece è il motivo principale, ho dato vita ad un desiderio che avevo da tempo, cercare di raccogliere in un "posto" tutte le storie vissute durante gli anni di Cofax. Ma non posso farlo da solo, ho poco tempo e cattiva memoria. Ditelo a tutti quelli che conoscete, fatemi avere "materiale". Non fate fare a questo blog la fine dell'altro, ché Leandro poi mi meleggia coi trenini che partono e non tornano. Una roba così si tiene in vita con i commenti, firmandosi sempre con lo stesso nick e spronando gli autori a fare le cose. Mi raccomando, non ci vuole tanto. Chi lo desidera può diventare autore e pubblicare post in totale autonomia. Fatemi sapere. Buon viaggio a tutti.
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